Modello 231 ed Organismo di Vigilanza
Il Decreto Legislativo 231 del 2001 ha introdotto la disciplina della Responsabilità amministrativa delle società in base alla quale queste possono essere ritenute responsabili, e conseguentemente sanzionate, in relazione a alcuni reati commessi o tentati nell'interesse o a vantaggio della società dagli amministratori o dai dipendenti. La responsabilità della Società viene esclusa se essa ha adottato ed attuato, prima della commissione di reati, modelli di organizzazione, gestione e controllo idonei a prevenire i reati stessi e ha istituito un organismo di vigilanza preposto a vigilare sul funzionamento e sull'osservanza dei modelli.
L’organismo di vigilanza è nominato dal consiglio di amministrazione e vigila sul funzionamento e l’osservanza del modello di organizzazione e di gestione di cui al Decreto legislativo 231 del 2001 e cura il suo aggiornamento. Vigila, inoltre, sull’osservanza dei principi enunciati nel codice etico.
Il Modello 231 è costituito da un insieme di principi, regole, disposizioni in merito alla gestione e al controllo di ciascun processo aziendale.
Nella seduta del 18 maggio 2021 il CdA di ANAS International Enterprise ha nominato l’Avv. Iole Anna Savini, come Organismo di Vigilanza monocratico per il triennio 2021-2023.
L’organismo di vigilanza collabora, inoltre, con il responsabile per la Prevenzione della corruzione (RPC), per l’attivazione dei flussi informativi e la vigilanza sugli ambiti comuni.
Il Responsabile per la prevenzione della corruzione
Aggiornato al 20 settembre 2019
Il Consiglio di Amministrazione ha ratificato nella riunione Consiliare del 18 giugno 2019 la nomina dell'Avv. Gaia Silvi quale Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza.